Era davvero da tanto tempo che non pubblicavo un articolo per la rubrica “5 cose che”.
Galeotti i temi succulenti di questo mese, ho deciso di riprendere a scrivere e oggi vi mostro quelli che fino ad ora sono stati i miei 5 libri migliori letti quest’anno.
JOYLAND
di Stephen King
In piena quarantena mi ha tenuto compagnia un nuovo romanzo di Stephen King del quale non avevo mai sentito parlare. Un romanzo diverso dal solito, lontano dall’horror in senso stretto e più vicino al thriller. Sarebbe un perfetto copione per un perfetto film in stile americano.
STONER
di John Williams
Finalmente quest’anno ho recuperato un romanzo immancabile nella libreria di un lettore.
Se dovessi descrivere il romanzo in poche parole sceglierei di adottare quelle di Peter Cameron che nella postfazione dice: “…Stoner attraversa con grazia leggera e delicatezza il cuore del lettore, ma la traccia che lascia è indelebile e profonda“.
NON PER ME SOLA
di Valeria Palumbo
Quante donne hanno contriubuito alla crescita del nostro paese, alla possibilità di ottenere diritti e riconoscimenti. Molte meriterebbero di essere annoverate nei manuali di letteratura di tutti i gradi scolastici, eppure molte delle loro voci sono state dimenticate.
In questo saggio, Valeria Palumbo, tenta di ridare voce a quelle donne, chiamandole una per una, raccontando la storia di tante italiane attraverso i loro romanzi.
MALOMBRA
di Antonio Fogazzaro
Scoperto grazie al gruppo di lettura #italianinonvitemo, Malobra è stato un romanzo sconvolgente.
Non è stata una lettura semplice, non sempre il racconto scorre veloce e piacevole, anzi, ma la costruzione della storia è magnetica e invita a non lasciarsi scoraggiare e a continuare fino alla fine.
Le atmosfere cupe, l’alone di mistero che circonda la casa in cui è ambientato il romanzo ricordano molto Dracula di Stoker.
IL MARCHESE DI ROCCAVERDINA
di Luigi Capuana
Anche per la lettura de Il marchese di Roccaverdina devo ringraziare il gruppo di lettura #italianinonvitemo.
Un classico di fine ‘800 che è un chiaro documento della poetica verista nel quale tutti i temi cari alla corrente culturale vengono affrontati. A fare da sfondo alle vicende del marchese infatti c’è una Sicilia semplice, fatta di contadini e artigiani le cui vite, rustiche e semplici, sono legate alla terra. La loro quotidianità è scandita dalla vita nei campi o nelle botteghe, dalla messa della domenica e dal vociare delle donne che intorno al fuoco snocciolano il rosario. Su questo sfondo si snoda la vicenda del marchese Antonio Schirardi e del suo unico e grande amore per Agrippina Solmo, l’unica donna che amerà profondamente e per la quale perderà letteralmente il senno.
Ciao! Mi sono iscritta al tuo blog! 🙂 Non ho letto nessuno di questi libri e non credo che siano il mio genere! Stephen King è un autore che proprio non riesco a leggere, anche se ci ho provato!
Se ti va di passare, ti lascio il mio post! 🙂 https://andibelieveinabookagain.blogspot.com/2020/09/5-cose-che.html
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Devo leggere qualcosa di King!
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