Molti anni fa ho trafugato dalla libreria di mia sorella un romanzo che ricordo essermi piaciuto moltissimo e che raccontava di Maria Maddalena. Non ricordavo bene tutta la trama nè tanto meno il finale e così, nei giorni scorsi, mi sono data a cercarlo nella libreria di casa con scarsi risultati. Chissà che fine ha fatto o da quale angolo mi sta guardando di nascosto! Fatto sta che la curiosità era tanta e così l’ho acquistato in ebook e letto tutto d’un fiato.
Il vangelo di Maria Maddalena è il primo di una trilogia insieme a Il libro dell’amore e La stirpe di Maria Maddalena, tutti incentrati sulla storia di una delle donne più controverse della Bibbia e della quale Kathleen McGowan ci offre una descrizione e una storia personale molto diversa da quella tramandata per secoli fino ad oggi.
Marie de Negre deciderà quando sarà il momento per colei che è attesa. Lei che è nata dall’agnello pasquale quando il giorno e la notte sono uguali, lei che è figlia della resurrezione. Lei che porta il Sangre-el otterrà la chiave per vedere il Giorno Nero del Teschio. Diventerà la nuova Pastora e ci impstrerà la Via.
profezia di Maria Maddalena
IL VANGELO DI MARIA MADDALENA
di Kathleen McGowan
Editore: Piemme
Anno 1ª edizione: 2006
Titolo originale: The Expect one
463 pagine
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Voto
★ ★ ★ ★ ★
Maureen Pascal è una giovane giornalista dai lunghi capelli rossi, orfana di padre e cresciuta in casa di alcuni zii, lontano dalla madre, dove cresce in compagnia dei cugini ed in particolare di Peter, con il quale instaura un rapporto solido e duraturo.
Mentre lei inizia la carriera di giornalista, dedicandosi alla storia di Maria Maddalena in particolare, Peter decide invece di prendere i voti, diventanto un padre gesuita. Una scelta, la sua, dettata dalla volontà di voler aiutare la cugina che fin da bambina dichiara di avere frequenti visioni della Maddalena.
Dopo un viaggio in Terra Santa, dove inspiegabilmente un mercante locale le regala un anello dalla foggia antica e con simboli molto particolari, Maureen riceve un invito presso il suo chauteax in Linguadoca da Bérenger Sinclair, un nobile scozzese dedito anche lui allo studio della figura della Maddalena. Ciò che convince Maureen ad accettare l’invito – e a portare con sè Peter – è la promessa di una lettera appartenuta al padre, che Sinclair è disposto a consegnarle.
Quell’anello mi è stato affidato perchè lo custodissi, in attesa che arrivasse la mano giusta. La mano per cui è stato creato. Ora so che quella mano è la sua. Non posso venderle ciò che è già suo.
Quando Maureen e Peter giungono in Francia Sinclair li accoglie con una lunga narrazione della storia locale in cui grande rilievo assumono i discendenti della Maddalena e una antica profezia che sembra condurre ad un tesoro lasciato dalla stessa donna e che solo l’attesa può interpretare e risolvere. Ora l’attesa è arrivata e nell’aspetto ricorda molto Maria Maddalena: Maureen.
Quando Maureen mette insieme la profezia e le sue visioni, e comprende di poter essere davvero la pastora che il mondo stava aspettando, il tempo sembra fermarsi e una lunga serie di misteri, strani avvenimenti, nuove e terrificanti visioni e violenti morti hanno inizio, trascinando i protagonisti in un’avventura densa di enigmi e ricca di Storia millenaria.
«La chiave per cosa?» Maureen era ancora confusa.
«La chiave per svelare il segreto di Maria Maddalena. Il suo vangelo. Un resoconto della sua vita e del suo tempo fatto in prima persona. Lo ha nascosto con una sorta di alchimia: può essere trovato solo se vengono soddisfatti alcuni criteri spirituali.»
Nonostante l’iniziale incredulità e diffidenza di Maureen, il tesoro della sua antenata viene ritrovato: due bellissime giare d’argilla, che sembrano non aver risentito dell’usura del tempo e della terra, contenenti Il libro dell’amore e Il vangelo di Maria Maddalena.
«Io sono Maria Maddalena» tradusse con esitazione. «E…» Si fermò, non per creare suspense, ma perchè davvero non sapeva se era in grado di continuare. Gli bastò guardare l’espressione di Maureen per capire che non aveva scelta se non quella di andare avanti.
«Sono la leggittima sposa di Gesù, detto anche il Messia, il quale fu un figlio della reale casa di David».
Questo primo romanzo della saga è un perfetto thriller religioso che strizza molto l’occhio al famoso Codice da Vinci che ha dato il via a questo genere di romanzi. Lungo le pagine si snocciolano numerosi enigmi, profezie, antiche leggende, sette religiose più o meno conosciute che macchinano il destino del mondo dai posti di prestigio che occupano. Un romanzo ricco di mistero, esoterismo e religione che scorre veloce e piacevole con quel pizzico di suspense e tensione che incolla alle pagine.
Romanzi come questi a me piacciono molto perchè raccontano la Storia ma anche – soprattutto – la sua possibile manipolazione, in fondo anche la Storia che studiamo a scuola è quella spesso raccontata dai vincitori.
Il bello di questo genere di romanzi è che ti portano a cercare su internet i numerosi riferimenti a opere d’arte o a testi citati. Il vengelo di Maria Maddalena è infatti ricco di riferimenti a opere pittoriche che “sembra” rimandino alla donna più fedele a Gesù.
La bellezza di questo romanzo deriva anche dalla piena convinzione da parte della scrittrice di essere una discendente della stessa Maddalena. Con lei infatti condivide non solo i lunghissimi capelli rossi, ma anche la data di nascita (22 marzo) . Questo particolare la porta ovviamente a trattare la figura di Maria di Magdala con grande rispetto e a tratteggarla con eleganza regale.
Se amate i thriller, le avventure ricche di mistero e i viaggi temporali nella storia allora non perdetevi questo romanzo così particolare.
Negli atti, Luca spiega quali sono i requisiti fondamentali per diventare un apostolo: bisogna far parte della cerchia di Gesù mentre lui era in vita, bisognava aver assisitito alla sua crocifissione ed essere stati presenti alla sua resurrezione. Ora, se vogliamo prendere tutto alla lettera, c’è una sola persona che possiede tutti questi requisiti…ed è Maria Maddalena.