Erano settimane che non pubblicavo un articolo per questa rubrica che tanto amo e trascurarla mi dispiace sempre molto. Pertanto approfitto di questo meraviglioso argomento per consigliare 5 libri adatti ad viaggio piuttosto breve capaci però – a mio parere – di mantenere viva l’attenzione del lettore.
Se avete dei libri brevi preferiti scrivetelo nei commenti , perchè in fondo non sono mai abbastanza e sono sempre utili da tenere in borsa in caso di necessità.
L’IGNOTO IGNOTO
Le librerie e il piacere di non trovare quello che cercavi
di Mark Forsyth
“Ci sono cose che sappiamo di sapere. Ci sono cose che sappiamo di non sapere. Ma c’è anche l’ignoto ignoto, cioè le cose che non sappiamo di non sapere“.
Mark Forsyth è riuscito in appena 26 pagine a sintetizzare la magia che solo le librerie sa regalare quando ci permette di comprare non solo quello che sappiamo di volere ma di conoscere ciò che non conosciamo, creando in noi il desiderio. Un desiderio, fino a pochi minuti prima, del tutto sconosciuto. Un libro perfetto per brevissimi tragitti ma che cambierà il vostro modo di vedere le cose e soprattutto il vostro approccio alle librerie.
LA SOVRANA LETTRICE
di Alan Bennett
“Non si metta la vita nei libri. La si trova.”
Se cercate un romanzo breve, un romanzo con cui superare il blocco del lettore o semplicemente amate i libri che parlano di libri La sovrana lettrice è il libro giusto per voi.
Oltre alla sua brevità la scrittura, semplice e scorrevolissima, di Alan Bennett vi sorprenderà e vi incollerà alla pagine.
LA BOUTIQUE DEL MISTERO
di Dino Buzzati
La boutique del mistero non è un libro breve ma si presta molto bene ad essere letto dutante un viaggio. Trattandosi di una serie di racconti, ogni racconto ha un inizio e una fine propri che permettono al lettore di leggerne uno alla volta e/o di muoversi nel libro avanti e indietro, assecondando il gusto del momento.
NOVECENTO
di Alessandro Baricco
“A voler essere precisi, Novecento non esisteva nemmeno, per il mondo: non c’era città, parrocchia, ospedale, galera, squadra di baseball che avesse scritto da qualche parte il suo nome. Non aveva patria, non aveva data di nascita, non aveva famiglia. Aveva otto anni: ma ufficialmente non era mai nato.“
Novecento è un monologo scritto da Baricco e pubblicato nel 1994 perché fosse messo in scena dall’attore Eugenio Allegri.
E’ una storia dolce e triste allo stesso tempo ma anche ricca di speranza e di magia.
Un monologo di 69 pagine che non avrete voglia di smettere di leggere e che potrebbe farvi saltare la vostra fermata. Attenzione!
DOVREMMO ESSERE TUTTI FEMMINISTI
di Chimamanda Ngozi Adichie
“ Conosco una donna che ha gli stessi titoli di studio e lo stesso lavoro del marito. Quando tornano a casa, è lei a occuparsi delle faccende domestiche, e questo acccade in molti matrimoni, ma la cosa che mi ha colpita è che quando lui cambia il pannolino al bambino lei lo ringrazia. E se invece le sembrasse normale e naturale che il marito si occupi del figlio? ”
Dovremmo essere tutti femministi è un discorso che la scrittrice tenne alla TEDxEuston Conference del 2012, durante la quale le venne chiesto di intervenire sul “come gli stereotipi limitano e plasmano il nostro modo di pensare, soprattutto riguardo all’Africa“. L’Adiche ammalia il pubblico con il suo discorso ricco, non solo di belle parole, ma pregno anche di numerosi esempi di discrimanzione di genere perpetrati ai danni delle donne nei secoli da generazioni, non solo africane ma di tutto il mondo.
Da sempre penso che questo piccolo pamphlet dovrebbe essere letto da tutti e introdotto anche nelle scuole per il grande insegnamento che offre.
“Novecento” è da un po’ che vorrei leggerlo.
Ti lascio il link al mio post se ti va di passare: https://unabuonalettura.blogspot.com/2020/02/5-cose-che-36-5-libri-brevi-da-leggere.html
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