L’estate è arrivata, che ci piaccia o meno.
Sebbene siamo ancora imprigionati negli abiti da lavoro in luoghi con l’aria condizionata, la testa è gia in costume sulla spiaggia. O in shorts e camicia in montagna.
Qualunque sia la valigia che state preparando, o che preparerete, lasciate un angolino per un paio di libri e l’estate sarà perfetta!
Non sono un amante dell’estate, mal sopporto il caldo e la mia pressione non aiuta per niente, ma negli ultimi anni ho imparato a goderne degli aspetti positivi quali maggior tempo libero e la possibilità di leggere in luoghi – all’aperto – che rendono la lettura un’esperienza ancora più bella e piacevole.
Anche quest’estate ho pensato di consigliarvi qualche titolo che, per svariati motivi, porto nel cuore e che mi hanno emozionato. Vorrei condividere con voi le stesse sensazioni e quel senso di soddisfazione che mi hanno lasciato a fine lettura. Per questo vi invito a fare la vostra scelta e a leggere la recensione di quello/quelli che più vi attirano 😉

«Parecchi anni fa, in un villaggio dell’India, ho conosciuto un uomo che mi disse di avere il suo stesso problema: da mesi la fortuna lo favoriva in maniera vergognosa. E non solo non riusciva a goderne, proprio come lei, ma si sentiva terribilmente in colpa. Un senso di colpa che non era rivolto a un generico prossimo, a un’umanità astratta o a un ipotetico senso di giustizia, bensì a un preciso individuo».

Dopo la fine della guerra, non avrei potuto svelare che avevo lavorato per Hitler: ne avrei pagato le conseguenze, forse non sarei sopravvissuta. […]Non ho mai detto nulla, e non lo dirò. Tutto quel che ho imparato, dalla vita, è sopravvivere.

La nostra amicizia abitava su quella montagna e ciò che succedeva a valle non la doveva sfiorare.

Cosa vuol dire amare, figlia mia? Tu lo sai? Amare per me fu tenere il respiro di Italia nelle mie braccia e accotgermi che ogni altro rumore si era spento. Sono un medico, so riconoscere le pulsazioni del mio cuore, sempre, anche quando non voglio. Te lo giuro, Angla, era di Italia il cuore che batteva dentro di me.

Mi capita con molti episodi e aneddoti della mia vita: mi sembra di averli vissuti, ma al momento di metterli sulla carta e analizzarli razionalmente mi sembrano poco attendibili. Il problema, comunque, non mi turba. Cosa importa se sono successi davvero o se me li sono immaginati? In ogni caso, la vita è sogno.

Tutti, prima o dopo, hanno bisogno di una locanda della tregua. Di un luogo che accolga quello che ci portiamo addosso: ferite, sensi di colpa, rimpianti, disperazioni, dolori, indecisioni, rimorsi, perdite, paure. Un posto dove il tempo si fermi accanto a noi per sostenerci, senza sfidarci, incolparci o incalzarci. Dove non ci sono ieri e nemmeno domani. Soltanto una lunga riga di oggi, di adesso, di ora in poi

Se una persona ama qualcosa più di tutto il resto, se ritiene prezioso il lavoro del suo cuore e delle sue mani, sarebbe naturale che vi mettesse senza esitazione tutta la sua anima, pura e intera.
La grande arte non esige di meno.

Margaret Atwood
IL RACCONTO DELL’ANCELLA
Ponte alle grazie, 398 pagine
Noi eravamo la gente di cui non si parlava nei giornali. Vivevamo nei vuoti spazi bianchi ai margini dei fogli e questo ci dava più libertà. Vivevamo negli interstizi tra le storie altrui.

Dentro, i muri salivano dritti, i mattoni si univano con precisione, i pavimenti erano solidi, e le porte diligentemente chiuse; il silenzio si stendeva uniforme contro il legno e la pietra di Hill House, e qualunque cosa si muovesse lì dentro, si muoveva sola.

Marcus, finisci il tuo libro. Quel libro su di me, finiscilo! Ora che sai tutto, racconta la verità al mondo intero. La verità ci libererà tutti. Scrivi la verità sul caso Harry Quebert. Liberami da questo male che mi tormenta da più di trent’anni. È l’ultima cosa che ti chiedo.
Scopri altri tre libri da me consigliati sul blog di Chiara leggendo QUESTO post.
B U O N E V A C A N Z E !!
Io invece adoro l’estate e il mare 🙂 E la trovo una stagione perfetta per leggere.
Ho già letto “Il mio paese inventato”, “Il racconto dell’ancella” e “La verità sul caso Harry Quebert”. Mentre mi hai incuriosita parecchio con “Le assaggiatrici”, “L’incubo di Hill House” e “Le otto montagne”. Finiscono subito in whishlist.
Qui trovi invece i miei 5 consigli: https://latanadeilibri.home.blog/2019/08/10/5-libri-per-lestate/ 🙂
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