LETTURE DEL MESE | Gennaio 2019

Letture del mese. Libri letti nel mese appena trascorso

Gennaio è stato un mese lungo e difficile. Ci sono state molte novità, tanta ansia e, soprattutto verso fine mese, la voglia di leggere non mi ha sempre fatto compagnia. Nonostante questo sono riuscita a leggere quattro libri e uno me lo sto ancora gustando, lentamente.


1984
di George Orwell

Mondadori, 333 pagine

*

Il Partito persegue due fini essenziali: conquistare tutta la Terra e distruggere definitivamente ogni forma di libero pensiero. Deve, quindi, risolvere due grossi problemi: il primo consiste nello scoprire, contro la loro volontà, che cosa pensino altri esseri umani, il secondo nel trovare un sistema per uccidere in pochi secondi, con un attacco proditorio, centinaia di milioni di persone.

Come vi ho raccontato nella recensione, 1984 è stato il primo libro del 2019 del nostro gruppo di lettura. Era un libro che desideravo leggere da molto tempo soprattutto dopo aver apprezzato molto l’altro capolavoro di Orwell, La Fattoria degli Animali.
Un romanzo distopico dai tratti terrificanti che immagina un futuro governato da un unico partito. In questa realtà l’essere umano viene privato di qualunque libertà e sottomesso al volere esclusivo del partito.

RECENSIONE

SE QUESTO È UN UOMO
di Primo Levi

Enaudi, 214 pagine

*

Ed è questo il ritornello che da tutti ci sentivamo ripetere: non siete più a casa, questo non è un sanatorio, di qui non si esce che per il Camino (cosa vorrà dire? Lo impareremo bene più tardi).

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#recensione Avevo cominciato a leggere "Se questo è un uomo" esattamente un anno fa, ma abbandonai l'impresa perché non riuscivo a leggere delle brutalità subite da Levi e da milioni di altri uomini. Esseri umani privati di ogni dignità e trattati come animali. Ad ogni parola che leggevo le domande erano sempre le stesse: "come si è potuto arrivare a questo?" "Come ha potuto l'uomo fare questo ad un suo simile?" Da buon uomo di scienza Levi racconta con lucidità e chirurgica precisione il suo anno di prigionia ad Auschwitz. Un racconto crudo, terribile, agghiacciante, dal quale non è possibile trovare riparo perché purtroppo non è un romanzo ma una preziosissima testimonianza storica. . . "Distruggete l'uomo è difficile, quasi quanto crearlo:non è stato agevole, non è stato breve, ma ci siete riusciti, tedeschi. Eccoci docili sotto i vostri sguardi: da parte nostra nulla più avete da temere:non atti di rivolta, non parole di sfida, neppure uno sguardo giudice. " Se vi va sul blog trovate la recensione. Link in bio 🔝 ______________ #libridaleggere #bookblogger #bookblog #instabook #bookstagram #booksigning #lettura  #libri #bookaddict #bibliophile #booksofinstagram #instalibri #sequestoèunuomo #leggerefabene #amoleggere  #stoleggendo #instabook #librichepassione #leggeremania #blogger #bibliofilia #ticonsigliounlibro #readingtime #bookstack #bookaddict #booksofinstagram #booksbooksbooks #bookishlove #bookishgirl #readingtime #giornatadellamemoria

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Ad inizio anno mi ero ripromessa di leggere molti più libri sul tema della Shoah in occasione della Giornata della Memoria. In un progetto del genere non si può pescindere, ovviamente, dalla testimonianza di Primo Levi che con lucidità e un linguaggio semplice e privo di qualunque giudizio o condanna morale, racconta la terribile esperienza nel campo di Auschwitz.

RECENSIONE

LA MEMORIA RENDE LIBERI
di Enrico Mentana e Liliana Segre

Rizzoli, 225 pagine

*

Mi dicevo: «C’è un mondo che parla di cose che io ho visto con i miei occhi, e io non ho il coraggio di dire la mia? Ma io sono una testimone, ho una responsabilità diretta nel tramandare la mia storia

La memoria rende liberi è stato un pò la versione femminile di Se questo è un uomo. Leggere il racconto di Liliana Segre – sopravvissuta anche lei al campo di Auschwitz e proclamata Senatrice a vita nel 2018 – mi ha lasciato senza parole. La sua testimonianza, a differenza di quella di Levi, colpisce maggiormante perchè la scrittrice aveva solo 13 anni quando entra nel campo e si ritrova sola nell’inferno. Un libro speciale, terribile, ricco di dolore ma anche di tanta speranza.

RECENSIONE

LE ASSAGGIATRICI
di Rossella Pastorino

Feltrinelli, 285 pagine

*

Dopo la fine della guerra, non avrei potuto svelare che avevo lavorato per Hitler: ne avrei pagato le conseguenze, forse non sarei sopravvissuta. […]Non ho mai detto nulla, e non lo dirò. Tutto quel che ho imparato, dalla vita, è sopravvivere.

Anche questa lettura l’ho scelta per colmare la mia lacuna sulle testimonianze dei sopravvissuti agli orrori della guerra. Tratto da una storia vera, il romanzo offre un nuovo punto di vista attraverso cui guardare le terribili vicende di chi visse sulla propria pelle la Seconda Guerra mondiale.
Credo che Le assaggiatrici finirà tra i libri migliori del 2019. Il nuovo anno non poteva cominciare infatti con una lettura più bella e particolare.

RECENSIONE

HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO
di J. K. Rowling

Salani, 652 pagine

*

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Come ormai saprete, da qualche mese ho iniziato a leggere tutta la saga di Harry Potter, e con Gennaio ho iniziato il quarto volume che ho ancora in lettura. Siccome nell’ultimo periodo l’ansia non mi da molta tregua ho notato che leggere Harry prima di andare a letto mi tranquillizza molto. E allora un pò alla volta, poche pagine al giorno, mi concedo ogni sera il magico mondo di Harry e di tutta la sua divertente combriccola di amici.

P.S. Può interessarvi una recensione per ogni libro della saga? O preferite un post generale sul mondo di Harry una volta letti tutti i volumi? Fatemi sapere.

7 pensieri riguardo “LETTURE DEL MESE | Gennaio 2019

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