THE OPPOSITE BOOK TAG feat. Selvaggia Sostegni

Ciao bibliofili,
benvenuti in questo nuovo post. Oggi v’intrattengo con un tag che è stato sviluppato da molti booktuber e che ho trovato subito molto carino e simpatico: THE OPPOSITE BOOK TAG.
Ho deciso così di riproporvelo qui sul blog ma soprattutto ho l’immenso piacere di rispondere a queste 9 domande in collaborazione con la dolcissima Selvaggia del canale Esse and esse style and makeup . Un canale che potrei definire una piccola bomboniera  di recensioni di  tutto ciò che le piace ed è bello. Non solo, ma Selvaggia è anche una grande estimatrice di libri, infatti nel suo canale troverete video recensioni, libri letti del periodo, libri consigliati e ovviamente book tag. Prima di lasciarvi al mio post, di per sè già abbastanza lungo, vi invito davvero a sbirciare il suo canale, in particolare le sue recensioni sempre molto accurate e appassionate, spesso accompagnate ad un breve excursus sulla vita dell’autore che rende ancora più accattivante ed interessante la sua opinione sui libri che propone.
Avrà una difetto? Sì… la vostra wishlist si allungherà irrimediabilmente

Cominciamo…

IL PRIMO LIBRO DELLA TUA COLLEZIONE E L’ULTIMO ACQUISTATO

La mia collezione e passione per i  libri comincia con “Il Diario di Anne Frank“. Questo è stato in assoluto il primo libro che ho comprato da sola con i soldi risparmiati dalle paghette. Libro che scelsi spinta dalle aberranti vicende della guerra mondiale che avevo da poco studiato a scuola.
L’ultimo invece è  “Il Labirinto degli Spiriti” del mio amato Zafòn. Avendo letto ed amato tutti i precedenti non potevo, ovviamente, perdermi il capitolo finale della saga del Cimitero dei Libri Dimenticati.

 

 

UN LIBRO ECONOMICO E UNO MOLTO CARO

Nella mia libreria c’è una copia della Divina Commedia pagata 1000 £. Si, in lire, hai letto bene, ciò non significa, ovviamente, che sono così vecchia, è l’euro ad essere una giovane moneta. Scherzi a parte, questa edizione è solo un piccolo sfizio per chi ama la Commedia dal momento che non dispone di nessun commento. I canti, infatti, si susseguono l’uno all’altro in un carattere abbastanza piccolo da permettere a tutte e tre le cantiche di stare in appena 97 pagine.
Per quanto riguarda il libro più caro, non credo di avere un libro pagato molto, fatta eccezzione per i libri universitari scritti dai professori e fatti acquistare come  testi “necessari” all’esame, ma meglio sorvolare su questo. Diciamo che mi piacerebbe acquistare qualche manoscritto o edizione un pò più ricercata e antica di alcuni classici, alcuni fra tutti: la Divina Commedia o Jane Eyre.

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UN LIBRO CON PROTAGONISTA MASCHILE E UNO CON PROTAGONISTA FEMMINILE

Nello scegliere il protagonista maschile mi è venuto subito in mente l’adorabile Atticus de “Il Buio oltre la siepe”. Un uomo straordinario, capace di amare con infinita dolcezza i suoi figli riuscendo allo stesso tempo a mantenere un alone di autorità agli occhi di tutta la cittadina sia nella veste di avvocato sia di padre che solo deve occuparsi della casa e dell’educazione dei due ragazzi.
Per quanto riguarda la protagonista femminile non poteva che essere: Jane Eyre. Quanto avrò parlato di lei nei miei post?? Forse troppo per dilungarmi ancora sulla sua affascinante intelligenza.

 

 

UN LIBRO LETTO VELOCEMENTE E UN LIBRO MATTONE

“Io dopo di te” è stato il libro che ho letto mooolto velocemente, sia perchè i personaggi, le ambientazioni e la scrittura dell’autrice mi erano familiari per aver letto il romanzo precedente, ma soprattutto perchè rispetto a “Io prima di te” questo secondo romanzo mi è piaciuto molto di più, l’ho trovato più avvincente ed emozionante.
Il romanzo che invece ho iniziato a leggere ma che ho trovato particolarmente ostico e dunque che ho finito per abbandonare nella libreria con il segnalibro fermo sulle prime 30 pagine è “I Miserabili“. Qui punto il dito contro Selvaggia (in senso buono ovviamente) perchè fu dopo aver ascoltato la sua recensione del libro che decisi di comprarlo: dovevo leggerlo ad ogni costo. Peccato che non abbia trovato in me terreno fertile, ma prometto che prima o poi lo leggerò.

 

 

UNA COVER BELLA E UNA BRUTTA

Tra i libri che posseggo sicuramente la cover più bella spetta a “Il Miniaturista“, colorata ma al tempo stesso molto elegante. In più rappresenta perfettamente la trama in esso contenuto.
Le cover più brutte invece secondo me sono, in generale, quelle dei libri di Grisham, sempre molto fredde e lapidarie.

 

 

 UN LIBRO ITALIANO ED UNO STRANIERO

Qui la risposta prevede un solo libro:”La Tredicesima Notte” di William Shakespeare. L’edizione che possiedo è infatti costituita dal testo in italiano con il testo originale a fronte, che permette non solo di poter leggere in lingua originale il testo ma anche di avere a portata d’occhio la traduzione agevolando notevolmente il lettore meno pratico della lingua inglese.

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UN LIBRO SPESSO E UNO SOTTILE

Le raccolte Newton Compton di Jane Austen e Nemirovsky sono senza dubbio i libri più voluminosi che, ahimè, si stanno impolverando nella libreria. Volevo leggere alcuni romanzi di questi autori da lungo tempo così me li sono fatti regalare per il mio compleanno alcuni mesi fa, ma giacciono intonsi sulla mensola perchè ho dato la precedenza ad altre storie. Ecco mentre scrivo mi è venuto in mente che potrei inserire tra i buoni propositi del 2017 la lettura di almeno un romanzo per ciascuno.
Il libro più sottile, invece, non può che essere ” Il gabbiano Jonathan Livingston “. Andrò probabilmente contro corrente ma è uno dei libri più brutti che abbia mai letto. L’ho trovato troppo banale e sopravvalutato. Indubbiamente contiene  interessanti insegnamenti ma, personalmente non al punto da farne un best seller.

 

 

 

UN ROMANZO ROMANTICO ED UNO PIENO D’AZIONE

Ripensando ancora all’ansia che ho provato leggendo il libro lasciandomi forse trasportare troppo nella narrazione credo che il mio libro pieno d’azione possa essere “Il rapporto Pellican“. Superate le prime 50 pagine la trama è tutto un susseguirsi di eventi, inseguimenti più o meno celati, esplosioni, sotterfugi, fuge e chi più ne ha ne metta…
Al contrario il romanzo che trovo molto romantico è, ancora una volta,” Jane Eyre” dove l’amore puro e sincero, viene sapientemente descritto e impersonato da due anime a lungo tormentate che finalmente riconoscono nell’intelligenza e nella sensibilità dell’altro la propria metà.

 

 

UN LIBRO CHE TI HA RESO FELICE ED UNO CHE TI HA RESO TRISTE

Se questo è un uomo” mi ha reso triste, mi ha commosso ma mi ha fatto anche vergognare di essere un essere umano, mi ha indignato, mi ha fatto conoscere il coraggio, l’umiltà e quale grande dono sia la vita nonostante le brutalità del mondo. Mi ha anche fatto conoscere la bestialità dell’uomo, la crudeltà, l’ingiustizia, l’avidità e la forza del potere. Un libro che, come pochi mi ha davvero scosso, avevo la sensazione di rimpicciolire ad ogni voltar di pagina.
Ma fortunatamente ci sono anche libri e autori che hanno il potere di renderti felice e di farti sentire un pò più leggero. Questo è l’effetto sortito su di me da “La Promessa. Il segreto per trasformare la tua vita interiore” di Kathleen McGowan, della quale vi lascio qui una delle mie citazione preferite tratta appunto dal libro

Avete scelto di venire sulla terra per fare qualcosa che solo voi potete fare, qualcosa che voi e Dio avete deciso di realizzare insieme.

K. McGOWAN

 

 

Spero che questo post come sempre vi sia piaciuto e che passiate volentieri a conoscere Selvaggia sul suo canale e a vedere il suo opposite book tag.

A presto,
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